Da Marciano a Scannagallo: una camminata sui sentieri della battaglia
Una camminata storico-naturalistica al fianco degli eserciti rinascimentali chiude la sedicesima edizione della Battaglia di Scannagallo. Domenica 9 luglio termina la rievocazione storica che, coinvolgendo i Comuni di Foiano della Chiana e di Marciano, ha ricostruito le vicende dell’estate del 1554 quando le truppe ispano-medicee sconfissero in Valdichiana le truppe franco-senesi e mossero un importante passo verso la costituzione del futuro Granducato di Toscana. Tra le novità dell’attuale edizione è rientrato anche l’inedito finale che permetterà ad ogni appassionato di storia e di trekking di marciare con i rievocatori in abito storico, percorrendo i sentieri realmente attraversati dai militari prima di scontrarsi sul campo di battaglia nel fosso di Scannagallo. L’iniziativa è gratuita e la partenza è fissata alle 10.00 dal castello di Marciano, con l’esercito franco-senese che inizierà la marcia con le armi alla mano e accompagnato da animali da soma; il percorso passerà anche dal tempio di Santo Stefano della Vittoria di Pozzo della Chiana fatto costruire da Cosimo I de’ Medici in ricordo della vittoria dei fiorentini. L’itinerario proseguirà poi fino al fosso di Scannagallo dove verranno nuovamente rivissute le emozioni e le suggestioni di una delle battaglie più importanti della storia della Toscana, proprio nel luogo dove questa è avvenuta. «La camminata da Marciano a Scannagallo – commenta Alessio Bandini dell’associazione culturale Scannagallo che ha organizzato l’evento, – è costruita su una vera e propria ricostruzione storica dei movimenti degli eserciti basata sui documenti a nostra disposizione. Sarà possibile camminare con i soldati e vivere l’emozione di avvicinarsi insieme a loro verso il campo di battaglia, con una bella marcia tra storia e natura che coinvolgerà i due territori dei Comuni di Marciano e di Foiano della Chiana».
In tarda mattinata, conclusa la rievocazione, sarà posto termine ad un’edizione della Battaglia di Scannagallo che, annoverata tra le manifestazioni storiche della Regione Toscana, si è sviluppata attraverso un intenso fine settimana caratterizzato da novità e da grandi numeri. Dall’attacco al castello di Marciano fino alla prima ricostruzione in notturna dei combattimenti, l’evento ha coinvolto oltre duecento rievocatori di dodici compagnie storiche di tutta Italia per permettere a bambini e adulti di rivivere un salto nel Rinascimento, visitando gli accampamenti, ammirando i cortei storici e scoprendo le strategie di guerra. «Ci metteremo subito al lavoro in vista del 2018 – aggiunge Bandini, – con l’obiettivo di arricchire ancor di più una manifestazione storica con pochi pari nella provincia aretina e nel resto della Toscana».